... di Domenica in Domenica ...   

Anno 3     n° 115

... di Domenica in Domenica ...

22/05/2005 
 Domenica della SS. Trinità

O Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la Terra!



O Dio, quanto sei grande; eppure quanto sei Piccolo e Vicino.
Sei Immenso, Ineffabile, eppure hai assunto un volto per parlarci, hai cercato delle mani per stringere le nostre mani, hai versato del sangue per dirci quanto ci ami.
Sei Creatore, sei Eterno.
Eppure hai sposato il tempo perché noi potessimo desiderare l’eternità.
Sei Onnipotente, sei Infinito.
Eppure di fronte allo sputo di un soldato non hai reagito per non allontanarci e non avere mai da noi una risposta fatta di paura.
Sei un Padre e sei diventato Figlio, Compagno di viaggio, Maestro.
Sei un Dio Lontano Lontano. Eppure sei qui vicino, più vicino a me di me stesso e con il tuo Spirito continui ad agire in ciascuno di noi.
O Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.

D. Guglielmo - parroco

Mese di Maggio: da Lunedì a venerdì Rosario alle ore 21:00 in Chiesa e nei caseggiati.

LUN 23: ore 21.00 - Consiglio Pastorale allargato
ore 21 - S. Rosario in via Odazio, 6 e via Val Bavona, 3
MAR 24: ore 21.00 - S. Rosario in via Giaggioli, 7, via Cascina Corba, 98 e via Inganni, 34
MER 25: ore 15.30-19.30 adorazione Eucaristica
ore 21.00 - comunità d'ascolto
ore 21.00 - Rosario in via Giaggioli, 11 e in via Remo la Valle, 9
GIO 26: ore 11.30 - 12.30 adorazione Eucaristica guidata
ore 18.00 - Santa Messa nel 1° anniversario della morte di Maria, Marianna e Mauro
ore 20.00 - Santa Messa in Duomo e processione del CORPUS DOMINI
ore 21.00 - rosario in via Inganni,67
VEN 27: ore 21.00 - rosario in via Gonin, 34 e in via Lorenteggio, 179
SAB 28: ore 9.15 - convegno Caritas decanale
ore 18.00 - Santa Messa con d. Pietro che festeggia con noi il 25° anniversario di sacerdozio
ore 20.45 - partenza processione Mariana 
DOM 29:

ore 10.00 - Concelebrazione Cresime adulti con Mons. Angelo Mascheroni - Vescovo
ore 11.15 - battesimo di Sofia Candiani
ore 16.00 - battesimo di Lorenzo Fratus

Mercoledì 25 maggio

Il Movimento Terza Età del Decanato Giambellino


Organizza una gita nelle terre di Matilde di Canossa - Al Santuario della Vergine della Natività (Pietra di Bismantova) al castello di Rossena - e sulle tracce di don Camillo e Peppone (Brescello). Partenza da piazza Frattini alle ore 6.30 rientro alle ore 19.30 quota di partecipazione € 37,00. Per iscriversi rivolgersi in ufficio parrocchiale.

Gita Ex Oratoriani e parrocchiani a
Ciriè sulla tomba di don Paolo Novero Sabato 4 giugno 2005
Partenza:    ore 8.00 dal piazzale della Chiesa, S. Messa e visita al cimitero

 Pranzo:    ristorante al “Gallo” a S.Francesco al Campo

Pomeriggio: visita Castello Ducale di Agliè.

Quota: Euro 35,00 - Inscrizioni in ufficio parrocchiale.




Martedì 24 maggio alle ore 18.00 ci sarà una S. Messa in ricordo di tutti gli amici Vincenziani defunti, in particolare per gli ultimi che sono mancati: Valeri Ennio - Domeneghetti Gianfranco - Tornaghi Mario e per gli assistiti recentemente scomparsi: Bassani Silvia - Triboldi Giancarla.

Sabato 28 Maggio

25° di sacerdozio di Don Pietro Rota
Ore 18.00 S. Messa solenne presieduta dal festeggiato

Ore 20.45 - Ritrovo nel piazzale della Chiesa e avvio della solenne processione Mariana con la recita del Rosario per le vie del Quartiere.

Ore 21.30 Al Villaggio dei Fiori: preghiera di consacrazione alla Vergine Santa, discorso di don Pietro, canti mariani, omaggio al festeggiato e grande rinfresco comunitario.


Domenica 22 Maggio ore 16.00




Incontro decanale alla parrochia
Immacolata Concezione di Piazza Frattini




Tema: Sì o No al Referendum

"La vita non può essere messa ai voti"

relatore:

il dottor Robuschi del Movimento per la Vita

CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE
 

aperto ai catechisti, operatori pastorali e animatori del canto

Lunedì 23 maggio ore 21.00

Tema: Le nostre Eucaristie domenicali


Sabato 28 ore 9.15 in sala Paolo VI
Convegno Caritas Decanale
Invitati:
Gruppo San Vincenzo - Centro di Ascolto - Doposcuola Murialdo - Associazione “Amore Misericordioso” - CDE Paspartù.

Sito internet della parrocchia: www.murialdomilano.it


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Anno 3     n° 115

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22/05/2005 
 Domenica della SS. Trinità

La visita di Marija

Anche quest’anno la nostra parrocchia, durante il mese di  maggio, ha organizzato tutte le sere in chiesa alle ore 21:00 la recita del  S. Rosario; nella serata dell’11 maggio è intervenuta Marija Pavlović, una dei 6 veggenti di Medjugorje che, dopo aver condiviso il momento di preghiera con tutti noi, ha dato testimonianza della sua meravigliosa esperienza: dal 1981 riceve quotidianamente le apparizioni della Madonna che ha le sembianze di una giovane, bellissima donna, poco più che ventenne, si intrattiene a pregare con lei e, il 25 di ogni mese, le lascia un messaggio da rivolgere all’umanità intera.

Nonostante la straordinarietà  dell’evento che vive ogni giorno, Marija conduce una vita normale come molte altre donne: moglie di Paolo e madre di quattro figli maschi - il più grande ha 10 anni e il più piccolo solo 2 e mezzo - vive i problemi di tutti: la famiglia, la casa, la scuola, ...... , in più dedica parte del suo tempo a queste “testimonianze”.

Nel presentarla all’assemblea, riunita numerosa, il nostro parroco Don Guglielmo ci ha riferito che Marija, in questo momento particolare, non gode ottima salute e, per questo, le siamo ancora più riconoscenti per averci voluto comunque donare un momento di grande emozione.

 

Sin dai primi incontri, il messaggio ricorrente che la Madonna continua a ripetere è quello di pregare, pregare, pregare, ma anche digiunare; la preghiera deve stare al primo posto, diventare un’abitudine quotidiana, da praticare in comunità, in chiesa, nei gruppi di preghiera alla presenza sempre di un sacerdote, ma soprattutto in famiglia: la casa è la prima chiesa e in essa deve essere presente e ben visibile la Sacra Bibbia, la Parola di Dio.

La Madonna raccomanda di pregare per rafforzare la nostra fede,(talvolta “tiepida e distratta dalla vita quotidiana”  e quindi “fragile”), ma non di meno ricorda di pregare per gli altri, per accendere la fede in coloro che ancora non ne beneficiano e di pregare per coloro che ci sono contrari e avversi: dobbiamo aprirci agli altri, perché ai Suoi occhi e a quelli di Dio siamo tutti fratelli, indipendentemente da razza, religione, pensieri e idee. Occorre pregare per essere capaci di riconoscere negli altri dei veri fratelli; occorre far parte della Chiesa perché non è sufficiente essere battezzati per “riconoscerci”: tutti coloro che agiscono secondo coscienza e sono sottomessi alla volontà di Dio sono nostri fratelli.

E’ importante anche la preghiera notturna: per questo, dopo le prime apparizioni, accogliendo l’invito della Vergine, i 6 ragazzi, poco più che adolescenti, hanno richiesto ed ottenuto dal loro parroco, durante il sabato sera, di tenere aperta una cappellina per tutta la notte dove sarebbero rimasti in preghiera e adorazione, in antitesi ai coetanei che abitualmente preferivano trascorrere il loro tempo in discoteca, fino all’alba.

La Madonna raccomanda anche la pratica del digiuno per fortificarci e imparare a controllare i nostri istinti: la preghiera e il digiuno sono strumenti potenti con i quali si possono ottenere molte grazie: a seguito di un pellegrinaggio a Medjugorie una signora - a dispetto delle diagnosi dei medici, senza alcun intervento clinico - è riuscita a diventare madre; altri hanno ottenuto guarigioni del corpo, altri dello spirito, altri si sono convertiti, cambiando radicalmente vita ...

Ma con la preghiera e il digiuno si possono addirittura scongiurare guerre e, alla luce dei fatti che si sono succeduti in quei luoghi, i messaggi della Madonna hanno decisamente anticipato i tempi: chi avrebbe potuto sospettare, all’epoca, quanto sarebbe successo alla fine degli anni ottanta, quando una disastrosa guerra civile, razziale e religiosa ha insanguinato la Yugoslavia negli anni successivi? Medjugorje però è stata risparmiata e così pure altre località nelle quali l’invito alla preghiera e al digiuno è stato preso sul serio ed attuato.

Anche il Santo Padre Benedetto XVI ci chiede di pregare per le popolazioni del Togo, che si trovano sotto la minaccia di un guerra civile.

 

Grazie alla fede è possibile raggiungere la pace vera e non quella proclamata nelle piazze, accompagnata magari da qualche atto vandalico; ad essa la Madonna ci invita insistentemente e per questo è anche chiamata “Regina della pace”. Proprio in uno dei primi messaggi a Marjia, esortando alla pace, la Madonna le è apparsa con una grande croce, per fare capire che ci può essere la pace soltanto se si guarda e si segue Suo Figlio.

 

Per rinsaldare la fede è necessaria la conversione, ovvero la riconciliazione con Dio, con una frequente confessione; a dimostrazione di tale necessità, durante un’apparizione a Marjia, la Madonna ha concesso che alcuni presenti radunati in assemblea si avvicinassero a Lei e, con l’aiuto di Marjia stessa,  sfiorassero con le mani il punto in cui Lei era presente (Marjia e gli altri veggenti, possono toccare fisicamente e addirittura abbracciare la Madonna): tutti hanno avuto la sensazione di percepire qualcosa: chi ha provato un senso di freddo, che un senso di caldo, chi una scossa, ... ma in corrispondenza delle mani di ciascuno, sulla Sua veste immacolata, sono comparse tante macchie di dimensioni diverse: per questo la Madonna ha pianto perché, come ha spiegato poi a Marjia, le macchie erano dovute ai peccati di ognuno.

 

Durante i primi giorni del mese di aprile il popolo cattolico romano, ha pianto la perdita del suo Pastore; ci conforta e ci rallegra il fatto che il giorno dopo la Sua chiamata al Padre, Papa Giovanni Paolo II è apparso con la Santa Vergine ad uno dei veggenti: indossava una mitra d’oro, era giovane e radioso in contemplazione della Ss. Madre e se da un lato possiamo dire che Giovanni Paolo II ha riempito i sagrati, dall’altro la Madonna a Medjugorje ha riempito le chiese.

 

Un’altra raccomandazione è quella di portare sempre addosso un segno che indichi la nostra appartenenza a Maria: un rosario, una medaglia, una croce. Per questo, prima di congedarsi, Marjia ha voluto lasciare a ciascuno dei presenti una medaglia “miracolosa”, che ha fatto benedire direttamente dalla Madonna durante l’apparizione di poche ore prima: è la medaglia della Madonna per eccellenza, perché è stata voluta personalmente da Lei attraverso Santa Caterina Labouré.

 

Grazie Marjia.

 

Riportiamo qui di seguito il messaggio del 25 aprile 2005:

 

“Cari figli,

anche oggi vi invito a rinnovare la preghiera nelle vostre famiglie. Con la preghiera e la lettura della Sacra Scrittura entri nella vostra famiglia lo Spirito Santo che vi rinnoverà. Così diventerete insegnanti della fede nelle vostra famiglia. Con la preghiera e il vostro amore il mondo andrà su una via migliore e l’amore comincerà a regnare nel mondo.

 

Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

Giuseppina Giarelli