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8 x mille - date a Cesare...
In questo periodo siamo particolarmente impegnati a causa della preparazione della dichiarazione dei redditi Mod.730 i cui termini scadono entro il 2 maggio se il modello 730 è presentato al sostituto d'imposta o entro il 15 giugno se il modello viene presentato al CAF o ad un professionista abilitato. Com'è noto questo modello oltre a consentirci in modo agevole di adempiere ad un obbligo di legge nei confronti dello Stato per concorrere alle pubbliche spese, ci consente di esercitare il diritto di ottenere in tempi brevi il rimborso delle imposte.in più versate nell'anno precedente ed è anche una buona occasione per esercitare un altro diritto, quello di esprimere la scelta di destinare la quota dell'otto per mille del gettito IRPEF a favore delle Chiesa cattolica sul mod.730-1.
E' noto, infatti, che lo Stato italiano mette a disposizione dei contribuenti la quota dell'otto per mille del gettito complessivo annuale dell'IRPEF per scopi sociali, umanitari, religiosi o caritativi. Quest'anno incontriamo una novità sul mod 730-1 (quello sul quale operiamo la scelta dell'8 per mille), in quanto è possibile esprimere anche la scelta di destinare una quota pari al 5 per mille della propria imposta sul reddito delle persone fisiche ad una delle finalità indicate sul modello stesso e precisamente a sostegno del volontariato, della ricerca scientifica e dell'università, della ricerca sanitaria o ad attività sociali svolte nel comune di residenza del contribuente.
Nel nostro caso è possibile operare la scelta del 5 per mille a favore dell’ENGIM Ente Nazionale Giuseppini del Murialdo indicando nel primo riquadro l’indicazione del codice fiscale n. 80354630586 e la firma leggibile.
Inoltre vi è la possibilità di dedurre dal reddito complessivo le spese sostenute per gli addetti all'assistenza personale e/o familiare ed è stata introdotta una detrazione d'imposta per le spese sostenute per la frequenza in asilo nido. Anche i contribuenti che non sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi, in quanto percepiscono solo redditi di lavoro dipendente o di pensione e non ritengono di avere crediti d'imposta, possono esprimere la propria scelta sul mod. CUD, cioè sul certificato rilasciato dal datore di lavoro o dall'ente erogatore della pensione, nell'apposito spazio con l'indicazione "Chiesa cattolica". Il mod. CUD sarà poi chiuso in un'apposita busta (le buste possono essere ritirate presso l'Ufficio parrocchiale), che potrà essere consegnata agli uffici postali o alle banche convenzionate. Il servizio di ricezione della busta contenente il CUD è gratuito. Si fa presente che anche quest'anno, sarà disponibile j presso gli uffici parrocchiali una persona in grado di prestare assistenza a chi deve presentare il Mod. Unico o spedire il Mod. CUD. Si suggerisce, prima della spedizione della busta e nel caso in cui l'interessato disponga di una sola copia del modello CUD, di farlo riprodurre in una fotocopia che sarà conservata per ogni eventuale controllo.
Si pone in particolare rilievo che la ripartizione della quota dell'otto per mille messa a disposizione dello Stato avviene percentualmente, in proporzione alle scelte effettuate e quindi senza tener conto degli "astenuti". Pertanto diventa estremamente importante, proprio per assicurare un adeguato sostegno economico alla nostra Chiesa, operare questa scelta, che inoltre non comporta alcun esborso da parte di chi la opera. In seguito alle scelte dell'8 per mille sono stati assegnati alle diocesi nell'anno 2004 € 522.870.841,07.
Ben diverso è l'altro modo con cui possiamo contribuire al sostegno economico della Chiesa, cioè con le offerte deducibili che possiamo dare a favore dell'Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero. Queste offerte possono essere effettuate nel corso dell'anno e sono deducibili dal reddito imponibile IRPEF fino all'ammontare massimo di Euro 1.032,9. I moduli con le modalità di versamento delle offerte deducibili e con allegato il bollettino per il versamento eventuale in c/c postale sono disponibili presso gli uffici parrocchiali ed in Chiesa negli appositi espositori raffiguranti una chiesa con il campanile. La ricevuta del versamento dell'offerta non dovrà essere allegata alla dichiarazione dei redditi, ma sarà conservata, per eventuali controlli da parte del fisco.
E' da dire che le offerte deducibili coprono minimamente le spese necessarie per il sostentamento del clero: 3,5% nel 2004 (dati nazionali). Gli offerenti in quell'anno sono stati 139.021, cioè uno ogni 430 abitanti. Una maggiore sensibilità ed una maggiore partecipazione da parte dei fedeli a questa spesa è quanto meno augurabile per i prossimi anni e sarebbe un segno concreto di maturità e di rispetto verso coloro ci guidano con carità nel nostro cammino spirituale. Si rammenta infine che sono deducibili, nella misura massima del 2% del reddito complessivo, i contributi versati nell'anno 2004 all'Associazione ENGIM, comprendenti anche le adozioni a distanza, destinati alle Missioni dei Padri Giuseppini in Guinea Bissau.
Giuseppe Bianca
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Signore Gesù Cristo, ti sei fatto inchiodare sulla croce, accettando la terribile crudeltà di questo dolore, la distruzione del tuo corpo e della tua dignità. Ti sei fatto inchiodare, hai sofferto senza fughe e senza compromessi. Aiutaci a non fuggire di fronte a ciò che siamo chiamati ad adempiere. Aiutaci a farci legare strettamente a te. Aiutaci a smascherare quella falsa libertà che ci vuole allontanare da te. Aiutaci ad accettare la tua libertà « legata » e a trovare nello stretto legame con te la vera libertà.
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Anche quest’anno la Parrocchia organizza un soggiorno per anziani a
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