Il convegno Ecclesiale Nazionale a Verona
“Testimoni di Gesù Risorto, Speranza del Mondo”
E’ questo il tema del convegno che la Chiesa Italiana si appresta a celebrare nei giorni 16 - 20 del corrente mese a Verona. Un evento da seguire, per cui pregare e invocare il dono dello Spirito per quanti vi partecipano a vario titolo.
A noi cosa dice tale evento? Mi pare che già da ora possiamo cogliere alcuni messaggi.
Un bisogno di conversione e di riforma per realizzare quel modello di chiesa-comunione, eredità e profezia del Concilio Vaticano II; un convenire ascoltando la voce dello Spirito e la voce dei fratelli, condizione base per la comunione; l’apertura della chiesa locale e nazionale alle realtà globali, che indica un farsi carico di tutti gli uomini e di tutto il creato di fronte al Vangelo; il bisogno di dire il Vangelo in modo nuovo a noi stessi e agli altri.
Padre Tullio Locatelli
Superiore Provinciale d’Italia
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Anche il nostro Luigi Corlianò Scrive…
“Verso il Convegno Ecclesiale di Verona”
Il IV Convegno Ecclesiale (Verona 16- 20 ottobre 2006) rappresenta un’importante occasione di confronto per tutta la Chiesa italiana, dopo i precedenti convegni di Roma (1976), Loreto (1985) e Palermo (1995).
Non sono pochi gli elementi di interesse generale di questo grande appuntamento. Si tratta infatti del primo incontro ecclesiale nell’Italia del terzo millennio; di un’assemblea che ha luogo dopo il lungo pontificato di Giovanni Paolo II protagonista tanto a Loreto quanto a Palermo e, l’inizio del servizio pastorale di Benedetto XVI, ma soprattutto di un appuntamento che coincide con un profondo e radicale cambiamento culturale, caratterizzato da una diffusa caduta della speranza.
La traccia di riflessione stesa, nell’imminenza del convegno, dal comitato preparatorio, e cioè, “Testimoni di Gesù Risorto, speranza del mondo”, prende le mosse da un noto passo della prima lettera di Pietro che invita i cristiani a dare “ragione della loro speranza” e sollecita i credenti a farsi annunciatori e testimoni di questo messaggio, a partire dai luoghi essenziali in cui la loro esistenza si svolge, dalla famiglia, al lavoro, alla festa, alla politica.
Momento di riflessione di un rinnovato impegno pastorale capace di fare transitare la chiesa italiana da una prevalente conservazione a una nuova stagione di priorità alla prima evangelizzazione.
È sulla capacità di indicare le nuove vie di un progetto di cammino evangelico che si misurerà poi l’esito finale e positivo del grande convegno di Verona 2006.
“Fare della Chiesa un popolo di riconciliati”, nella fede e nella speranza per essere sempre, e ovunque, testimoni del Cristo risorto.
Luigi Corlianò