... di Domenica in Domenica ...   

Anno 5     n° 220

... di Domenica in Domenica ...

4/11/2007           XXXI per Annum   


Le uscite precedenti sono disponibili qui

Vieni a casa mia, Signore

Dio ti cerca, lui prende l’iniziativa: Dio ti ama, senza giudicarti. Noi cerchiamo colui che ci cerca.

Lasciamoci raggiungere finalmente!

Non cediamo alle lusinghe di chi ci fa credere di valere solo se produciamo o compriamo o lottiamo.

Zaccheo è un arrivato, un realizzato… ma il suo cuore era piccolo, piccolo… insoddisfatto.

Arriva Dio nel cuore di Zaccheo: voglio stare solo con te, Signore. Vieni a casa mia, Signore.

Finalmente Zaccheo è felice… un discepolo amato.

Eccoci amici, discepoli. Chi vuole seguire Rabbì Gesù batta un colpo, scenda dall’albero, dalla sue sicurezze, si schieri.

Non importa chi sei, né quanta strada hai fatto o che errori porti nel tuo cuore.

Oggi, oggi, adesso, lui vuole entrare nella tua casa.


Don Guglielmo - parroco



È morto don Oreste Benzi,

un grande amico dei Giuseppini, premio bontà: “Leonardo Murialdo”.

Una profonda amicizia e fraternità mi legava a questo sacerdote eccezionale. È stato un grande testimone del Vangelo di Cristo. La carità Cristiana e la condivisione del destino dei più poveri hanno caratterizzato la sua vita.

Don Guglielmo Cestonaro


Orario Sante Messe:

FESTIVE
Sabato prefestiva: ore 18.00
Domenica: ore 8.00 - 10.30 - 18.00

Cappella Santa Gianna Beretta Molla
in via Gonin 62: ore 19.00

Feriali 8.30 - 18.00

In via Gonin il mercoledì alle ore 18.00 Santa Messa


MAR 06: ore 10.30 - incontro parroci del decanato con il vice sindaco De Corato al Murialdo
ore 15.00 - "ciciarem un cicinin" - Terza età
ore 21.00 - Lectio Divina
MER 07: ore 15.30/19.30 - Adorazione Eucaristica
ore 18.00 - Santa Messa in via Gonin
ore 21.00 - Comunità in Ascolto
GIO 08: ore 11.30-12.30 - Adorazione Eucaristica guidata
ore 16.30 - Azione Cattolica e Mamme Apostoliche
ore 21.00 - Incontro Rinnovamento nello Spirito
SAB 10: ore 21.00 - presentazione libro di don Paolo
ore 21.00 - a San Vito incontro decanale sul tema:
Casa: sogno o incubo
DOM 11: ore 21.00 - 4° incontro fidanzati con la dottoressa Giuliana Stolfi

I n v i t o
a tutti i parrocchiani
alla presentazione del libro

“La gioa di Dare”
Vita di don Paolo Novero

sabato 10 novembre 2007
ore 21,00 - sala Murialdo

Vi aspettiamo!



Vita Giuseppina nelle tue mani...

Per parlarti
  • del Murialdo
  • dei giuseppini e della loro attività
  • della Famiglia del Murialdo nel mondo

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In fondo alla chiesa è disponibile
"Orizzonti missionari"
numero unico del Gruppo Missionario
€ 1,50

Venerdì 2 novembre 2007

MORTE DON BENZI: "mi apro all’infinito di Dio
"Mi apro all'infinito di Dio". È quanto ha scritto don Oreste Benzi nel commento al brano biblico di Giobbe (19,1.23-27) che aveva preparato per oggi, venerdì 2 novembre, giorno in cui si fa memoria dei defunti. "Nel momento in cui chiuderò gli occhi a questa terra - aveva scritto il sacerdote che è scomparso questa notte - la gente che sarà vicino dirà: è morto.
In realtà è una bugia.
Sono morto per chi mi vede, per chi sta lì". "Le mie mani - prosegue il testo - saranno fredde, il mio occhio non potrà più vedere, ma in realtà la morte non esiste perché appena chiudo gli occhi a questa terra mi apro all'infinito di Dio. Noi lo vedremo, come ci dice Paolo, faccia a faccia, così come Egli è. E si attuerà quella parola che la Sapienza dice al capitolo 3: Dio ha creato l'uomo immortale, per l'immortalità, secondo la sua natura l'ha creato". "Dentro di noi, quindi - concludeva don Benzi - c'è già l'immortalità, per cui la morte non è altro che lo sbocciare per sempre della mia identità, del mio essere con Dio. La morte è il momento dell'abbraccio col Padre, atteso intensamente nel cuore di ogni uomo, nel cuore di ogni creatura".



MORTE DON BENZI, Cardinale Tonini: "un esempio eccezionale"
"È stato un esempio eccezionale, una testimonianza della grazia di Dio nel cuore degli uomini". Così il cardinale Ersilio Tonini, arcivescovo emerito di Ravenna, ha ricordato all'Ansa la figura di don Oreste Benzi. "Ho sempre ammirato la sua generosità immensa - ha aggiunto - Merita la venerazione, e merita di essere ricordato dalla Chiesa per la sua opera straordinaria. È stato ardimentoso e prudente, la sua attività ha sempre avuto qualcosa di molto profondo. La sua opera è il segno che Gesù è in azione".
I suoi tesori, erano i poveri e gli emarginati. Perché i più deboli sono il tesoro della Chiesa".



MORTE DON BENZI, l’ultimo commento sui fatti di Roma

Don Oreste Benzi, morto la scorsa notte a Rimini, aveva riservato appena ieri il suo ultimo intervento alla vicenda di Giovanna Reggiani. "Chi non rimane sconvolto, addolorato, sdegnato venendo a conoscere ciò che il giovane romeno ha fatto alla povera Giovanna Reggiani a Roma?
Al di là dell'emozione bisogna però usare la ragione", aveva commentato il sacerdote, la cui associazione, la Comunità Papa Giovanni XXIII, opera in Romania da una decina d'anni.
"I funzionari della polizia romena con i quali collaboriamo nel rimpatrio delle giovani romene da noi liberate (nel 2006 ne abbiamo riportate in patria 60) - affermava il religioso - ci dicono: i lupi feroci siete voi italiani. Voi oggi in Italia sbranate più di 30.000 ragazze romene, delle quali in partenza il 50% sono bambine. Siete voi che foraggiate, mantenete i criminali romeni che le sfruttano e le tengono schiave con almeno duecento milioni di euro all'anno di guadagno. Sono i vostri maschi italiani che pagano i delinquenti romeni. Noi dobbiamo chiedere perdono alla signora barbaramente massacrata. Ma voi dovreste stare in ginocchio tutto l'anno perché tutto l'anno massacrate le nostre bambine. Siete voi italiani delinquenti che chiamate i nostri delinquenti romeni, e i vostri delinquenti sono molto, ma molto di più dei nostri".
"E hanno ragione", sosteneva don Benzi : "I componenti dell'osservatorio nazionale sulla prostituzione, compresi i cattolici, non hanno voluto seguire le direttive del Dicastero della Chiesa sui Migranti, che chiede di proibire la prostituzione e di punire i clienti come chiediamo noi.






Apostolato della preghiera

insieme in preghiera secondo le intenzioni di questo mese del Papa e dei Vescovi.
Intenzioni affidate
All'Apostolato della Preghiera
per il mese di
Novembre 2007
Dal Papa:
INTENZIONE GENERALE Per il rispetto per la vita umana dei ricercatori in medicina e di coloro che legiferano.
INTENZIONE MISSIONARIA Perché nella Penisola Coreana cresca lo spirito di riconciliazione e di pace.
Dai Vescovi:
Perché il ricordo dei santi e dei defunti, alla luce di Cristo Risorto, sostenga la riconciliazione ecclesiale e familiare.

Martedì 6 novembre ore 21,00
in sala Papa Giovanni



LECTIO DIVINA su ISAIA
 
Partecipiamo generosamente ai momenti di

ADORAZIONE EUCARISTICA
mercoledì 15,30/19,30
giovedì 11,30/12,30 guidata

 

La nuova Gerusalemme Celeste
1° novembre festa di Tutti i Santi e il 2 novembre commemorazione dei defunti.

Il nostro sguardo è portato alla contemplazione della “sposa dell’Agnello”, la “Gerusalemme Celeste” casa di luce dei santi di Dio, meta e sospiro che attendono le anime del purgatorio, alla definitiva purificazione, per entrare in quella casa, che è chiamata anche “il riposo di Dio” cioè la pace che è gioia senza fine.
Un monaco Benedettino, rimasto anonimo, ma forse apparteneva all’abbazia di Beza, così ha voluto descriverla: la città di Gerusalemme è posta nelle altezze celesti. Suo costruttore è Dio. Dio è l’unico suo fondamento, come unico è il fondatore. Dio, l’altissimo che l’ha fondata. Unica è la vita dei suoi abitanti, unica è la luce che vedono, unica è la pace del loro riposo, unico è il pane che li sazia, unica la sorgente in cui attingono, beati senza fine. E tutto questo è Dio che è tutto in tutte le cose, la città è, vede, ama. Questa città come l’Apocalisse non ha bisogno della luce del sole, perché è Dio, l’Onnipotente che l’ha illumina. La sua fiaccola è l’Agnello di Dio senza macchia, mandato dal Padre nel mondo come vittima di salvezza. Gridiamo anche noi: Maranàtha: Vieni Signore Gesù!

Luigi Corlianò



Sito internet della parrocchia: www.murialdomilano.it

Indirizzo e-mail della parrocchia: parmurmi@tin.it