... di Domenica in Domenica ...   

Anno 6   n° 231 ... di Domenica in Domenica ... 20/01/2008 II domenica per annum

Le uscite precedenti sono disponibili qui

Sull'esempio del Battista:
dacci sapienza, umiltà, credibilità

O Signore, fa che diventiamo sapienti, per renderci conto del momento in cui dobbiamo lasciare il testimone ad altri, affinché il bene continui il suo corso.
Sapienti da comprendere che la vita ha una stagione che prima o poi finisce.

O Signore, fa che diventiamo umili, da gioire per la vita di quelli che ci stanno accanto.
Umili, per non intralciare il cammino e la crescita degli altri.
Umili anche, per rimanere in disparte e gustare il silenzio.

O Signore, dacci abbastanza credibilità, perché la nostra parola possa essere giudicata vera. Come Giovanni il Battista fa’ che possiamo essere davanti al mondo coloro che indicano la strada giusta che porta a te.

Don Guglielmo - parroco



18-25 gennaio:
settimana di preghiera per l'unità dei cristiani

ore 18.00 Santa Messa con preghiera ecumenica





Domenica 20 gennaio ore 19.00,

Le giovani coppie animano la S. Messa delle ore 19.00 nella Cappella S. Gianna Beretta Molla
Seguirà una cena
Alle ore 21.00 incontro con la dottoressa Francesca Gisotti
Tema: "Accogliere per essere accolti.



Domenica 20 gennaio ore 19.00

Giornata comunitaria anno della fede

Ore 10.00 - Santa Messa
Ore 11.15 - Riunione genitori e attività per i ragazzi
Ore 12.30 pranzo comunitario




Nella luce del mistero della Presentazione di Gesù al Tempio
2 febbraio 2008 ore 15.30



Suor Elena Fiori

Celebrerà la Professione Temporanea

In spirito di lode e di ringraziamento ne danno l'annuncio la Madre, la Comunità e la sua famiglia, ringraziando quanti parteciperanno con la presenza e la preghiera.


Orario Sante Messe:

FESTIVE
Sabato prefestiva: ore 18.00
Domenica: ore 8.00 - 10.30 - 18.00

Cappella Santa Gianna Beretta Molla
in via Gonin 62: ore 19.00

Feriali 8.30 - 18.00

In via Gonin il mercoledì alle ore 18.00 Santa Messa


LUN 21: Il parroco alla tre giorni parroci a Triuggio
MAR 22: ore 15.00 - "ciciarem un cicinin"
ore 21.00 - Lectio Divina
MER 23: ore 15.30/19.30 - Adorazione Eucaristica
ore 18.00 - Santa Messa in via Gonin
ore 21.00 - Comunità di Ascolto
GIO 24: ore 11.30-12.30 - Adorazione Eucaristica guidata
ore 21.00 - Incontro Rinnovamento nello Spirito
VEN 25:
Conclusione
settimana di preghiera
per
l'unità dei cristiani

ore 21.00 - incontro gruppo missionario
DOM 27: Festa della Famiglia (vedi programma)




Domenica 20 gennaio - Incontro spirituale presso il
Monastero benedettino
di via Bellotti, 13 Milano

Ore 14.00 - Ritrovo puntuale sul piazzale della chiesa.
Partenza in metrò Inganni-Palestro.
Ore 15.00 - incontro con le sorelle Monache del Monastero
Tema: "Ascolto della Parola di Dio e la preghiera nella famiglia cristiana"
Ore 16.00 - vespri con le monache Benedettine e rientro intorno alle ore 17.30






A Suor Bertilla Valtulina in Benin, sono state fatte pervenire 775 euro da parte della fondazione Biffi: raccolte nella pesca di beneficenza allestita il 16 dicembre e 100 euro da parte della nostra San Vincenzo parrocchiale. Da parte di suor Bertilla arrivano via e-mail cari saluti e riconoscenza per le tante persone che ricordano lei e la missione.


Il Telefono Solidale

Donaci il tuo cellulare che non usi più… ci aiuterà a costruire una nuova struttura d’accoglienza per donne e bambini in difficoltà.

La Caritas Ambrosiana promuove il recupero dei telefoni cellulari usati. La parrocchia Murialdo ha aderito a questa iniziativa e invita i parrocchiani a portare i loro telefonini usati durante le Messe festive.

Grazie!


Benedizione alle famiglie

I sacerdoti passeranno per la visita alle famiglie

Parroco: via Gonin, 69
Don Silvio: Via Lorenteggio, 232, 238


Vita Giuseppina nelle tue mani

Per parlarti...
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- dei giuseppini e delle loro attività
- della famiglia del Murialdo nel mondo

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Rinnoviamo la nostra adesione a
CAMMINARE INSIEME

Tutte le domeniche in fondo alla chiesa c'è un incaricato/a per ricevere le adesioni per il 2008.

adesione ordinaria € 8.00
adesione sostenitrice € 10.00
adesione benemerita € 25.00







30 anni di una legge
che ha legalizzato
lo sterminio di 5 milioni di bimbi

5 milioni di condanne a morte eseguite in Italia, di cui 130.033 solo nel 2006: vittime di una legge dello Stato italiano: la n. 194 del 22 maggio 1978. Mediante questa  “conquista civile” è resa lecita una terribile mattanza a cui ormai, generalmente assuefatti, pochi fanno caso: da trent’anni a circa un bambino su cinque viene impedito di nascere.


Dalla 194 un impulso alla cultura della morte

La legge ha provocato un forte aumento di aborti. I grafici della curva delle nascite qui sopra provano il devastante effetto culturale della 194  divenuta per molti norma morale (“C’è la legge, quindi l’aborto è lecito”).

La 194 ha eliminato gli aborti clandestini?

Per effetto della 194, gli aborti sono aumentati a dismisura, ma c’è un’altra mistificazione diffusa da chi difende la 194.

Il bimbo non nato sotto attacco

La stampa più diffusa, è contro di lui. Dopo ONU, UNICEF, WWF, Legambiente, ecc., ora anche Amnesty International lo ha abbandonato: dichiarando che ucciderlo con l’aborto è un diritto della donna.. Le forze politiche quando non sono ostili, sono tiepide. I politici cattolici sono intimiditi dall’arroganza degli estremisti della “194 non si tocca”.

La 194: un’offesa alla dignità della famiglia

La sola donna , anche minorenne, è resa padrona assoluta di vita e di morte del figlio che può eliminare anche per futili motivi, senza il consenso del marito e se minorenne senza neppure informare i suoi genitori.

La legge 194, frutto velenoso…

…della menzogna Nel 1971 il Psi presentò cifre, riprese dai giornali nazionali, affermando che vi erano in Italia tra i 2 e i 3 milioni di aborti annui (anziché 187.752), e che circa 25.000 donne all’anno morivano a causa di questi interventi (in realtà circa una decina).

…della cattiva fede Gli organi di stampa enfatizzarono i “casi pietosi” (stupri, pericolo di vita della donna e malformazione del bambino). Emblematico il caso di Seveso: a seguito della esplosione dell’ICMESA (10/7/1976). Per timore di malformazioni 39 donne decisero di abortire. Mandati in Olanda per essere sottoposti ad esame nessuno dei 39 corpicini risultò malformato. Ma di questo la stampa schierata si guardò bene da darne il giusto risalto.

…della censura All’epoca gran parte dei media era schierato per la legalizzazione dell’aborto. Furono pubblicati solo interventi a favore della 194.

…della resa dei politici cattolici La legge passò a maggio del 1978 (al Senato con appena 12 voti di scarto) tra il disimpegno di numerosi parlamentari DC.

Con la 194 la donna è sempre più sola

Il rischio di depressione per le donne che hanno effettuato un aborto volontario si incrementa del 60% mentre il rischio di suicidio del 10%.

L’ipocrisia più grande della 194

La menzogna più grande della 194:  “lo Stato tutela la vita fin dal suo inizio” (art. 1), consentendo l’eliminazione del bimbo fino alla 12ª settimana e addirittura oltre se si sospettano malformazioni.  Si evitano i termini bambino, embrione o feto, definendolo  “prodotto del concepimento”. La parola “aborto” diventa “interruzione volontaria di gravidanza”.

Con la prossima introduzione della pillola, la RU486, si elimina il trauma dell’intervento chirurgico e apparentemente anche i sensi di colpa. Ma per molti giorni, a volte settimane, la donna dovrà cercare, tra nausea, perdite di sangue, vomito e contrazioni dolorose, di riconoscere l’embrione per verificare se è stato espulso. La RU486 è da molti considerata pericolosa.

 

A cura di Giuseppe Giandomenico



 

SAPIENZA, UN'ALTRA VERGOGNA PER L'ITALIA

I Papi hanno potuto parlare ovunque nel mondo (Cuba, Nicaragua, Turchia, etc). L'unico posto dove il Papa non può parlare è La Sapienza, un'università fondata, tra l'altro, proprio da un pontefice: Bonifacio VIII.

Questo mette in evidenza due fatti gravissimi:

1.  l'incapacità del governo italiano a garantire la possibilità di espressione sul territorio italiano di un Capo di Stato estero, nonché Vescovo di Roma e guida spirituale di un miliardo di persone. Piccoli gruppi trovano, di fatto, protezioni anche autorevoli nell'impedire ciò che la stragrande maggioranza della gente attende e desidera;

2.  la fatiscenza culturale dell'università italiana, per cui un ateneo come La Sapienza rischia di trasformarsi in una "discarica" ideolo­gica. Come cittadini e come cattolici siamo indignati per quanto avve­nuto e siamo addolorati per Benedetto XVI, a cui ci sentiamo an­cora più legati, riconoscendo in lui il difensore - in forza della sua fede - della ragione e della libertà.  Firmato: Alcuni parrocchiani del Murialdo

 

 






Apostolato della preghiera

insieme in preghiera secondo le intenzioni di questo mese del Papa e dei Vescovi.
Intenzioni affidate
All'Apostolato della Preghiera
per il mese di
Gennaio 2008
Dal Papa:
INTENZIONE GENERALE

Perché la Chiesa rafforzi il suo impegno per la piena unità visibile, così da manifestare sempre più il suo volto di comunità d’amore, dove si rifletta la comunione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

INTENZIONE MISSIONARIA

Perché la Chiesa in Africa, che si prepara a celebrare la sua seconda Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi, continui a essere segno e strumento di riconciliazione e di giustizia in un continente ancora segnato da guerre, sfruttamento e povertà.

Dai Vescovi:

Perché tutti ci impegniamo lealmente per la pace e diventiamo costruttori di rapporti di riconciliazione assumendo uno stile di vita improntato al rispetto della persona umana e all’accoglienza.


Martedì 22 gennaio ore 21,00
in sala Papa Giovanni



LECTIO DIVINA su ISAIA
 
Partecipiamo generosamente ai momenti di

ADORAZIONE EUCARISTICA
mercoledì 15,30/19,30
giovedì 11,30/12,30 guidata

 

Sito internet della parrocchia: www.murialdomilano.it

Indirizzo e-mail della parrocchia: parmurmi@tin.it